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REGOLAMENTO INTERNO e SAFEGUARDING 2024
Politiche di tutela dei minori e di contrasto alla violenza di genere, al razzismo e ad ogni forma di discriminazione nello sport.
Il Consiglio Direttivo, per una efficace e corretta organizzazione societaria, in base allo Statuto ha elaborato questo Regolamento, composto da 7 punti e 4 pagine, da leggere ed attuare attentamente. Lo approva in data 25/08/2024.
Definizione di “associazione” dal dizionario: aggregazione di più persone per uno scopo comune, partecipazione continuata a un’attività; sinonimi: unione, insieme. Quindi obbiettivi ed azioni condivisi; attività formative e ludico sportive, nel nostro caso, che si imparano e si praticano assieme con rispetto e collaborazione.
Vengono integrati alcuni articoli dello Statuto, una sorta di disposizioni attuative dell’Associazione Porta S. Francesco; tali aggiunte comunque non ne intaccano affatto gli scopi né tanto meno l’ordinaria
attività. Anzi sono integrazioni, alcune imposte per legge, necessarie per migliorarne la democratica e responsabile partecipazione dei soci e/o dovute per il riconoscimento ottenuto dal «Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche».
(Art. 1 - In ambito di denominazione e sede)
Politiche di Safeguarding (salvaguardia, prevenzione): le disposizioni per favorire il benessere psico-fisico e la parità di genere -contrastando, invece, gli abusi e i comportamenti discriminatori- sono state inserite, appositamente,
in questo articolo, esse sono: il Titolo II Capo I del Decreto Legislativo 28 febbraio 2021, n. 36 e successive modifiche ed integrazioni (ss. mm. ii.). A tale proposito per avere un controllo sulle attività sportive, corsi e su tutte le iniziative dell’Associazione (nonostante i nostri corsi siano limitati nelle tipologie, tempistiche e seguite spesso dai genitori dei minori) sarà nominato, dal Consiglio Direttivo, un Responsabile per la Tutela dei Minori che segnalerà al Consiglio eventuali malesseri e vigilerà sulle condotte di tutti, socie e soci, compresi allenatori e dirigenti nello svolgimento delle loro funzioni, sarà poi comunicato un suo recapito o contatto mail. Il medesimo socio potrà ricoprire la delega anche sul Contrasto alla Violenza di Genere ed alle Discriminazioni, oppure potrà essere nominato per questo incarico un altro socio ritenuto idoneo.
Lo stemma dell’Associazione, quale logo ufficiale, è uno scudo inquartato al bianco e al nero, con lupo passante, da destra a sinistra, sui campi bianchi e giglio bianco stilizzato sui campi neri ed in punta una mezza luna. Nel primo quarto dello scudo, in alto a sinistra, compare la scritta in nero “S. Francesco”. In sintesi i colori sociali sono il bianco ed il nero, associati, nella bandiera ufficiale, a quelli giallo e blu di Parma.
(Art. 21 - il consiglio direttivo)
Nel caso l’Assemblea lo ritenga opportuno, in sede di votazioni, se il numero totale di soci maggiorenni sia pari o superiore a 50 i componenti del Consiglio Direttivo possono essere aumentati ad un numero di 7 e fino ad un massimo di 9 consiglieri.
(Art. 26 - eleggibilità ed incompatibilità)
Per candidarsi per le elezioni del Consiglio Direttivo è necessario non avere subito condanne, anche nella disciplina sportiva degli enti di promozione e delle federazioni, per quanto prevede il punto 1 del presente Regolamento e dell’articolo 1 dello Statuto. Suggeriamo, inoltre, caldamente di avere almeno due anni di “anzianità” di tesseramento, sperando non ci siano circostanze particolari o scarsità di soci con esperienza, per garantire un’adeguata gestione della società. Ciò per acquisire una sufficiente conoscenza del modo di operare dell’Associazione e delle relative efficaci collaborazioni, dei suoi amministratori e del territorio in ambito sportivo, rievocativo e culturale.
Un valido supporto agli eventuali giovani consiglieri lo possono fornire i soci fondatori (vedi Atto Costitutivo) e quelli con maggior esperienza nella Porta.
3.TRASPORTO repliche e simulacri ARMI BIANCHE
Definite armi non proprie. In caso di controllo da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza bisogna sapere che a seguito della Circolare del Ministero degli Interni del 16/12/1995 (e ss. mm. ii.) ed a sentenze della Corte di Cassazione il porto, l’uso e il trasporto delle repliche di armi bianche storiche (spade, daghe, archi, lance, aste di stendardi appuntite …) sono ammesse solo “per giustificato motivo”, che ovviamente si deve dimostrare nel recarsi ad una precisa manifestazione o all’addestramento, quindi precisare il luogo da raggiungere, fornire denominazione e tessera di appartenenza all’associazione o federazione ecc… Logicamente le repliche andranno trasportate nel loro fodero, riposte in una custodia e/o avvolte con un drappo, un panno; inoltre le lame non dovranno avere l’affilatura. L’arco, o la balestra, in sfilata non dovrà mai essere caricato, nemmeno sul campo di tiro senza la preventiva autorizzazione di un referente o del maestro di campo.
E’ possibile che per ogni area, o settore, di appartenenza, che qualifica il ruolo del rievocatore o l’attività dell’atleta, venga incaricato dal Consiglio un Referente (possibilmente con buona esperienza) con compiti di coordinamento sul settore stesso. In ogni caso il Presidente o il responsabile dell’uscita/esibizione, se nominato, ha sempre l’ultima parola per le disposizioni o le decisioni da prendere. Nel caso di assenza del Referente, di suo impedimento prolungato o in caso di controversie fare sempre riferimento al Consiglio e/o al Presidente che se necessario può togliergli l’incarico per assumerlo direttamente od incaricare un altro socio.
Per le attività dimostrative, gli spettacoli e le gare che svolgiamo in impianti sportivi e luoghi pubblici si esplicita che tutti i partecipanti, e quindi i genitori per i figli minori, si impegnano a fornire i documenti ed alla compilazione dell’eventuale modulistica aggiuntiva, richiesti a norma di legge. Anche in relazione alle riprese video e fotografiche, ed alla loro eventuale pubblicazione nelle varie forme cartacea e multimediale, acconsentono sempre e vale la liberatoria che è stata già firmata all’atto dell’iscrizione. Inoltre per il rispetto delle norme di pubblica sicurezza e sanitarie (come in caso di focolai ed epidemie) per taluni eventi è richiesto dagli organizzatori all’associazione un elenco dei partecipanti: è previsto solo di indicare nome e cognome o al massimo il numero di telefono. Queste informazioni, solamente per i tempi e gli usi consentiti, sono a disposizione delle autorità locali e di pubblica sicurezza. In caso non si vogliano fornire i dati necessari o concedere le autorizzazioni preventive non è oggettivamente possibile partecipare a tali uscite e manifestazioni pubbliche.
Seguire le indicazioni date durante le esibizioni, le uscite, i tornei e offrire la massima collaborazione. Rispettare il più possibile le date e gli orari fissati per ritrovi e allenamenti; avvisare e aggiornarsi per tempo in caso di impedimento a partecipare. Ovviamente all’interno di accampamenti, dimore storiche o durante i cortei e gare (quindi in generale davanti al pubblico) non si berranno bibite in lattina o comunque si metteranno in pratica modalità per nascondere il materiale moderno; non si fumerà, né tanto meno si telefonerà con il portatile se non per motivi di servizio o di emergenza. Tutti i soci, i simpatizzanti ed in particolare gli accompagnatori, con funzione di Staff, per la sicurezza in manifestazione devono indossare vestiario riconoscibile di rappresentanza o abbigliamento sportivo di proprietà, o fornito in prestito, con lo Stemma Ufficiale della Porta approvato dal Consiglio, questo sia per facilitare la riconoscibilità dei membri e simpatizzanti della società sia per motivi di promozione della stessa. Solamente per le manifestazioni con ingaggio a numero chiuso, con buoni pasto o con rimborsi spese limitati i Dirigenti dell’Associazione per la scelta dei partecipanti procederanno, in base alle disponibilità dei soci, in seconda battuta alle richieste eventuali dei committenti, per settore di appartenenza e per ruolo interpretato, o per meriti: comportamento, frequenza ad allenamenti e partecipazione alle uscite stesse.
Sono da considerare parti integranti di questo Regolamento Interno le disposizioni per l’Abito Storico, che ci caratterizza, e quelle per la disciplina delle varie attività sportive come il “regolamento specifico per gli Sbandieratori e Musici”. Si evidenzia che rispetto alla storicità si terranno sempre in debita e maggiore considerazione la salute e la sicurezza degli associati per prevenire infortuni e rischi anche a tutela degli spettatori.
In caso di violazione conclamata, circostanziata o ripetuta di uno o più punti di questo regolamento o dello Statuto dell’Associazione (soprattutto per comportamenti lesivi della dignità personale o per garantire la tutela dei minori) il Consiglio Direttivo si riserva di richiamare formalmente il socio, inclusa la possibilità di sospensione cautelare dalle attività o in casi gravi di espellerlo direttamente, con riconsegna immediata della tessera e dell’abbigliamento societario concesso in uso.